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Il genius bar di Apple: un servizio con i fiocchi!

Apple
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Un paio di anni fa mi trovavo a Miami e ho avuto un problema con il mio Mac. Avevo già notato, passando per Lincoln Road il negozio Apple: minimalista, ampio e soprattutto molto frequentato. All’interno avevo notato alcuni ragazzi molto giovani con indosso una maglia rossa, mi pare.

Quindi mi reco sul posto e chiedo assistenza a un giovane che, munito di iPad, smista i clienti ai vari assistenti. Dopo avergli spiegato il mio problema, quello mi domanda: “So, you need a genius?” Oddio, non pensavo di avere un problema tale da necessitare l’intervento di un “genius”! Vedendo la mia perplessità mi spiega che il “genius” è un addetto con capacità tecniche, non solo di vendita. Ah, bene, penso io. Ma in quel caso, mi spiega, dovrei prendere un appuntamento per i prossimi giorni, via Internet.

Torno a casa e mi collego al sito della Apple: mi propongono una serie di date e orari (l’attesa è minima, uno o due giorni), fisso l’appuntamento e il giorno dopo mi ripresento.

Vengo assistita prima da una giovanissima, che mi spiega che dovrò attendere sul posto per una mezz’ora, in quanto deve aggiornare alcuni miei programmi (confesso, stupidamente non li aggiorno quasi mai). Poi, passato quel tempo vengo “presa in carico” da un ragazzo ancor più giovane che, riscontrando altri problemi, mi consiglia di fare il back up di tutto il contenuto del mio computer e tornare il giorno dopo (in realtà, per non perdere tempo, sarebbe meglio farlo comunque, prima di recarsi da loro). Così acquisto un hard disk esterno ed eseguo.

Insomma, l’assistenza è efficiente: il mio computer è tornato perfettamente funzionante. E il servizio è gratuito.

L’anno dopo Gianluca si è fatto fare un upgrade del suo vecchio Mac e tutto è andato piuttosto bene. E quando non sono potuti intervenire su una scheda guasta perché il computer era troppo datato (questa è l’unica cosa che mi irrita profondamente della Apple: dopo 3 anni secondo loro dovremmo buttarli!), ci hanno comunque consigliato a chi potevamo rivolgerci: dei tecnici di computer vintage che, estasiati dalle condizioni del Mac di Gianluca, dopo aver fatto un’accurata diagnosi, gli hanno assicurato che sarebbero potuti intervenire sostituendo il pezzo. Però ci voleva almeno una settimana per reperirlo… e noi eravamo in partenza alcuni giorni dopo.

Questo per dire che se avete un problema il “genius bar” della Apple (ho saputo che lo chiamano così) offre un servizio impeccabile: cortese, puntuale e professionale.

Inoltre si possono acquistare computer, tablet, iPhone in dollari, e questo permetteva un innegabile risparmio che oggi, con la parità tra euro e dollaro non c’è più. Ma non è detto che in futuro…

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