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Miami, capitale mondiale dell’immobiliare?

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Un articolo che ci arriva da Miami, di Mitja Pizzedaz.

Miami capitale mondiale dell’immobiliare?

A guardare tutti i principali indicatori, sembrerebbe di sì.

L’associazione dei Realtors di Miami-Dade, che rappresenta il 99% di tutti gli agenti immobiliari operanti sul territorio, riporta per il terzo anno consecutivo vendite record con incrementi di prezzo quasi sempre in doppia cifra.

“La forte domanda di acquirenti sia domestici che esteri, ha significato per il mercato immobiliare di Miami un altro anno da ricordare”, è il commento di Liza Mendez, Presidente dell’associazione dei Realtors di Miami. “Ci aspettiamo che questa domanda record prosegua per tutto il 2014 ma vorremmo anche incoraggiare tutti quei proprietari che per anni hanno atteso il momento giusto per vendere, ad entrare nel mercato bilanciando maggiormente il rapporto tra domanda e offerta”.

Nel 2013 sono stati vendute 30,041 unità abitative, tra appartamenti e case private, con un incremento annuo del’8%. L’aumento si è registrato particolarmente nella fascia alta del mercato, con il segmento delle case private in aumento del 12,5%.

Sempre secondo le statistiche dell’associazione dei Realtor di Miami:

1. Il tempo necessario a chiudere le transazioni immobiliari continua ad accorciarsi:
Nel 2013, le case private sono state vendute in soli 41 giorni di media contro i 44 dello stesso periodo dell’anno, con una riduzione percentuale del 6,8%. Uguali le statistiche relative agli appartamenti.

2. La campagna di supporto alla riduzione dell’inventario immobiliare si è rivelata una successo
Nuove leggi sulle aste fallimentari hanno ridotto i tempi per la ri-edificazione di aree abbandonate, restituendo alla città interi quartieri. Il numero di proprietà disponibili sul mercato è salito del 15% per le case e del 14,5% per gli appartamenti.

“L’attuale mercato di Miami offre maggiori opportunità per acquirenti dopo anni in cui ad essere favoriti sono stati principalmente i proprietari”, afferma Francisco Angulo, presidente della divisione residenziale dell’associazione dei Realtor di Miami. “Al momento, ci sono moltissime case disponibili in tutti le fasce di reddito ed i prezzi rimangono ancora quelli del 2004, il che significa che comprare casa a Miami rimane qualcosa di accessibile alla grande maggioranza degli acquirenti. Crediamo sia importante sottolineare questo aspetto, trattandosi di una città sempre più globale e con uno stile di vita assolutamente invidiabile”.

3. Il valore degli immobili continua a salire
Gli immobili a Miami sono passati dai $188,000 di media del 2012 per una casa ai $225,000 del 2013, con un aumento del 19,7%. Per gli appartamenti l’incremento è stato del 19,9%, con una media di $175,000.

4. La percentuale di vendite in contanti riflette la posizione di vertice di Miami nell’ambito globale dei mercati di lusso
Nel 2013, il 62% di ogni singola vendita immobiliare avvenuta nella contea di Miami è avvenuta in contanti. La media nazionale per gli Stati Uniti si aggira al 30%. Circa il 90% degli acquirenti stranieri paga in contanti e questo dato in particolare riflette la posizione di prestigio acquisita da Miami nel corso degli ultimi anni.

 

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