Eat & Drink

Twenty Seven, una delizia per occhi e palato!

twentyseven-1
FacebookPinterestGoogle+

Il Twenty Seven o 27 deve il suo nome al proprio indirizzo: 2727 Indian Creek Drive.

Diciamo subito che è uno dei ristoranti preferiti di Gianluca (che sul cibo è particolarmente picky). In realtà, so che a lui piace molto anche per merito dell’atmosfera e dell’arredamento in stile coloniale americano. Molto accogliente e con dei pezzi d’epoca veramente particolari. Il tutto completato da uno splendido pavimento in legno, belle stoffe colorate, bizzarre suppellettili d’antan.

Il Twenty Seven è sia ristorante che bar: al pianterreno si trovano delle piccole sale arredate con tavoli e sedie, il vero e proprio ristorante. Al piano superiore si trova lo spazio bar (dove però si può anche cenare), con divani e tavolini bassi.

Insomma, è un posto veramente speciale, spesso negli orari di punta un po’ caotico ma sempre vivibile. C’è anche la possibilità di mangiare all’aperto, ma contrariamente all’interno (dove è consigliabile prenotare), non si può riservare un tavolo, vale la formula first come/first served.

Veniamo ora al dunque: il cibo. Il menù è un po’ fusion, cioè trae ispirazione da cucine diverse: qualche tocco latino, una spruzzata mediorientale, un pizzico di ispirazione giapponese. Il tutto su solide basi nordamericane.

Ecco alcuni consigli: snapper (dentice) sashimi alle erbe, griot & pickliz (un piatto haitiano: maiale croccante con spicy slaw, indimenticabile!), Gabe’s arepa (un pasto completo, praticamente), Irish stew (ideale per una giornata non troppo calda). Le porzioni sono notevoli, fate in modo di prenotare quando avete molta fame o accontentatevi della sola portata principale. Anche perché vale la pena assaggiare l’hot fudge brownie sundae… una vera delizia.

Il personale è solerte e sempre disponibile a dare spiegazioni sul cibo (a proposito, gli ingredienti sono local e le verdure spesso coltivate nell’orto che potete vedere nel giardino).

Naturalmente i prezzi sono proporzionati al cibo e alla location: antipasti tra i 12 e i 17 $ e portate principali dai 19 ai 30 $. Vino al bicchiere dai 9 ai 12$, bottiglie dai 40$ in su. Ma la birra può salvarvi: 6/10$ quella alla spina.

Prima di cena per 13/14$ potete assaggiare anche uno dei loro favolosi cocktail, dai nomi evocativi, tipo B*tch Better Have My Money (a base di vodka). Naturalmente se prima non avete fatto una sosta al Broken Shaker, famoso cocktail bar all’interno del Freehand Hotel, confinante con il Twenty Seven. Si chiama concorrenza in casa!

Comunque, per tornare al cibo, mi hanno detto che una vera specialità del Twenty Seven è il Kimchi Fried Rice, un piatto coreano che dà addirittura assuefazione. Va beh… l’ennesimo ristorante in cui dovrò tornare (linea e tasche permettendo!).

 

 

Eat & Drink
Rossella's Kitchen

Rossella’s Kitchen, come a casa di amici

gennaio, 2017

Una vera delizia! Ecco come definire Rossella’s Kitchen. Un localino accogliente, con qualche tavolino all’aperto, situato nel quartiere più tranquillo e chic di South Beach, SoFy (South of Fifth), esattamente al 110 di Washington Ave….

Eat & Drink
rice-copia

Rice House of Kebob

ottobre, 2016

La filosofia dei fratelli Shabani, fondatori della catena Rice House of Kebob è: “Chi è che non ama il riso? 3 miliardi di persone lo mangiano quotidianamente!” E proprio su questo concetto hanno dato vita…

Eat & Drink
pasta3_copia3

I nostri ristoranti italiani preferiti, a Miami

agosto, 2016

Ristoranti italiani a Miami ce ne sono molti. E anche di ottima qualità. In realtà noi, quando siamo a Miami, prediligiamo mangiare cucine di altre parti del mondo: messicana, cubana, americana, caraibica, greca, argentina etc….

Eat & Drink
Epicure1

Epicure Market, il paradiso dei gourmet

agosto, 2016

Epicure Market, lo suggerisce il nome stesso, è ispirato a Epicuro, filosofo del 342 a.C., che a proposito dell’uomo saggio scrisse: “Ma come dei cibi sceglie i migliori, non la quantità, così non il tempo…